Da Cash a BTC NO-KYC (o viceversa): istruzioni pratiche
E’ chiaro che sarebbe più conveniente uno scambio p2p senza noi di mezzo. D’altra parte uno scambio a distanza senza un intermediario fidato è impossibile e uno scambio f2f (faccia a faccia) è sempre scomodo costoso in termini di spostamenti e di tempo e rischioso. Dunque spesso serviamo noi. Ci siamo conquistati nel tempo una fama di correttezza assoluta e di “selezione” di Clienti: ora gestiamo una ristretta cerchia di persone di estrema fiducia, una specie di Club privato, che regolarmente cedono cash o che cedono btc. E il tutto in altissima privacy. Capitere che tuttto ciò ha un prezzo (e anche costi di gestione e movimentazione fisica di veicoli e persone… non abbiamo l’Agenzia cambiavalute e i locker in salotto). Esattamente (di norma) 5% (sia che vendiate sia che compriate btc o cash). Soldi ben spesi.
Istruzioni pratiche per lo scambio cash/btc in massima sicurezza e massima privacy
CASO 1: SPEDIZIONE CASH A NOI E OTTENIMENTO BTC
- ci si mette in contatto con noi via email o telegram (meglio ancora Briar: briarproject.org
- si prepara un pacchetto da inviarci, di dimensioni CIRCA quelle di una scatola di scarpe, che contenga qualche oggetto ben imballato e i contanti.
- Noi vi facciamo avere l’etichetta da attaccare sul pacco. Per creare l’etichetta dovete dirci:
- le dimensioni del pacco, il suo peso e l’oggetto che avete inserito.
- un nome e cognome e indirizzo (fittizio, se preferite) nella città in cui siete ed il CAP (il CAP serve per calcolare il prezzo esatto della spedizione)
- un indirizzo e-mail (suggeriamo una email @proton.me) al quale avete accesso
- il contante va (almeno ve lo suggeriamo…) occultato adeguadamente. Fate lavorare la fantasia: una piadina romagnola ripiena di contanti, sottovuoto (avete una macchinetta per il sottovuoto?) una bella grossa candea scavata al suo interno (avete un trapano avvitatore e una punta fresa?), una spazzola per capelli con un manico vuoto ed apribile? un peluche imbottito di cartaccia stampa dalla BCE? e chi più ne ha più ne metta…
- il pacco va imballato bene con lo scotch trasparente, ci sono i vostri soldi dentro!
- L’etichetta va applicata sul pacco e va COPERTA COMPLETAMENTE con scotch trasparente, in modo che resista a strappi e liquidi / pioggia e altro!
- Vi recate al locker, scansionate il codice a barre, si apre uno degli sportelli e inserite il pacco.
- Chiudete lo sportello col pacchetto dentro, cliccate OK sul monitor del locker e… fatto tutto!
- Dovete darci via telegram chat segreta o Briar un indirizzo btc sul quale verseremo i satoshi.
- Vi formiremo un bot telegram di tracking per monitoreare la spedizione.
- Una volta giunto a destinazione, il pacchetto verrà prelevato da noi e portato all’estero per convertire (legalmente in Agenzia Cambiavalute) i contanti in btc, che veranno versati sul vostro wallet.
- La massima cifra convertibile senza KYC attualmente è di 990€/giorno a persona, quindi se inviate cifre più grandi faremo conversioni differenti in giorni differenti.
CASO 2: SPEDIZIONE BTC A NOI E OTTENIMENTO DI CASH
La procedura è abbastanza simile al caso 1 sono che le due parti sono invertite: inviate i satoshi sul nostro wallet, noi ci rechiamo in Agenzia, estraiamo il cash, creiamo un pacchetto secondo le medesime procedure che vi abbiamo descritto, e lo inviamo. Non vado dunque a descrivere nel dettaglio alla rovescia i singoli passaggi.
CASO 3: SPEDIZIONE CASH AD UNA CONTROPARTE CHE CEDE BTC
- Innanzitutto ci facciamo anticipare DA CHI CEDE BTC, i satoshi da scambiare col vostro contante, e li mettiamo in un nostro nuovo wallet vergine creato sotto TOR (es. StackWallet), in pratica agiamo da arbitri (escrow).
- Una volta che li abbiamo, voi potete spedire il pacco, esattamente secondo la MEDESIMA procedura descritta nel paragrafo precedente.
- Una volta che il pacco sia arrivato a destinazione, noi spostiamo i Satoshi dal nostro wallet di garanti/intermediari al vostro wallet, o se preferite vi comunichiamo direttamente il SEED del wallet.
Nel caso di spedizione da Voi ad un ricevente, potete richiedere (magari in accordo con il ricevente) la triangolazione su di noi, come già spiegato nella pagina precedente (clicca qui).
NOTE:
- Il pacco viaggia a rischio del mittente. Possiamo tranquillizzarvi che NON c’è MAI stato un singolo problema!
- Nelle spedizione del cash da noi a Voi, accettate il fatto che il pacco viaggi a Vostro rischio (grazie della comprensione).
- Nel caso della triangolazione, il pacco coi soldi viaggia a rischio del mittente dal mittente a noi, e poi a rischio del destinatario da noi a chi riceve il cash.
- La provvigione (fee) è del 5%, quindi mettete nel pacco per esempio 990€ + il 5% di 990. Se volete che gestiamo noi i 10€ della spedizione mettete 990+10+50 (per la estattezza basterebbero 49.5€ che sono il 5% di 990)
- Anche ci cede BTC ha la provvigione da pagarci come intermediari, quindi se vuole cedere x satoshi deve fornire x + 5% di x in satoshi.
- Nel caso della procedura di conversione da contanti a btc tramite Agenzia, noi forniamo alla Agenzia il vostro QR sul quale arrivano direttamente i satoshi. Visto che il lettore della Agenzia non digerisce tutti i QR vi consigliamo per esperienza di creare un wallet Trustwallet…. non è il wallet più amato dai bitcoiners ma il suo QR viene letto al 100%.
- TASSO DI CAMBIO se si opera tramite Agenzia: il tasso di cambio è quello che il destino ci/vi riserverà nel momento (momenti, se facciamo più viaggi) della conversione. VIENE RILASCIATA UNA RICEVUTA UFFICIALE. Ovviamente l’Agenzia ha un prezzo di vendita (e acquisto) di btc che è leggermente meno vantaggioso di quello “neutro” che trovate nel medesimo giorno ora e minuto su google, si parla di circa 3 punti percentuali.
- TASSO DI CAMBIO se si opera tramite controparte che cede btc: il tasso di cambio è quello che viene “congelato” al momento della transazione dal wallet della persona che cede btc al nostro wallet.
- La soluzione di cambio cash/btc con controparte è dunque leggermente più vantaggiosa (non c’è lo spread sul prezzo) ma NON è sempre detto che si riesca a fare incontrare domanda e offerta. Qualora dunque non sia possibile, si ricorre al cambiavalute estero.